Smaltimento Moduli Fotovoltaici per impianti incentivati con GSE

Ai sensi dell’articolo 40 del D.lgs. 49/2014, per coloro che hanno beneficiato degli incentivi del Conto Energia, il GSE trattiene una quota (12€/pannello per gli impianti “domestici” con una potenza nominale minore o uguale a 10 kW, 10€/pannello per gli impianti “professionali” con una potenza nominale maggiore di 10 kW) per garantire il rispetto delle operazioni di smaltimento dei pannelli fotovoltaici. La trattenuta è suddivisa durante dieci anni, a partire dall’undicesimo anno di vita dei pannelli, per i moduli “professionali”, mentre in un'unica volta al quindicesimo anno per i moduli “domestici”. Gli importi a garanzia verranno restituiti al Soggetto Responsabile dell’impianto esclusivamente al termine della vita utile dell’intero impianto, solamente nel caso in cui il Soggetto Responsabile smaltisca gli apparecchi in autonomia ed una volta espletati tutti gli adempimenti in materia di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Diversamente il GSE userà le quote trattenute per effettuare tale smaltimento.

Nelle istruzioni operative pubblicate il 26 maggio 2021 (art. 1 del D.lgs. 118/2020), il GSE consente ai proprietari di impianti incentivati - responsabili della gestione del fine-vita dei pannelli - di registrare e garantire i pannelli FV dell’impianto presso un Sistema Collettivo, in alternativa alla trattenuta dello stesso GSE sull’incentivo. Il proprietario dell’impianto può così liberarsi dell’incombenza di gestire il fine-vita dei pannelli FV dell’impianto demandando operatività ed oneri amministrativi a un Sistema Collettivo riconosciuto dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE). Questa possibilità è limitata nei sei mesi successivi dall’entrata in vigore del Decreto Legge, quindi entro fine anno 2021, per gli impianti installati prima del 2013.

Il meccanismo prevede il blocco di una quota per ciascun pannello nel Trust del Sistema Collettivo, uno strumento esterno al Sistema Collettivo, nel quale la quota rimane bloccata fino a quando il servizio di gestione dei rifiuti non è stato effettuato. La quota di garanzia versata nel trust deve assicurare la copertura dei costi futuri di gestione del rifiuto (ritiro, trasporto, stoccaggio, trattamento e recupero). In qualsiasi momento della vita dell’impianto, il proprietario potrà richiedere al Sistema Collettivo il ritiro dei pannelli registrati e garantiti se ha la necessità di smaltirne alcuni o tutti.

Il Ministero (MiTE) ha stabilito che la quota di garanzia da versare al Sistema Collettivo dovrà essere la medesima che il GSE trattiene sull’incentivo (Linee guida di luglio 2021, https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/rifiuti/istruzioni_pannelli_fotovoltai...).

Come procedere quindi?

Aderendo al Sistema Collettivo si affida la gestione ad uno dei 22 consorzi riconosciuti dal MiTE per la gestione dello smaltimento a fine vita dei pannelli, pagando subito in un’unica quota l’intero importo dovuto.

Alcuni consorzi che abbiamo contattato specificano nel contratto che se il costo dello smaltimento sarà inferiore alla somma pagata, allora restituiranno la differenza al Soggetto Responsabile.


Vantaggi:

-Si affida completamente la gestione del fine vita dei pannelli ad un esterno riconosciuto dal MiTE;

Svantaggi:

-Si deve versare l’intera quota entro fine 2021 in un trust, ovvero pagamento anticipato in unica soluzione.

-Con alcuni consorzi ci sono costi di adesione aggiuntivi.

Non facendo nessuna azione invece si rimane nella situazione attuale in cui il GSE trattiene le quote e a fine vita dei pannelli bisognerà pensare in autonomia alla gestione dello smaltimento degli stessi o affidarsi al GSE che userà le quote trattenute per lo smaltimento degli stessi.

Vantaggi:

-Si può scegliere in autonomia a chi affidarsi per lo smaltimento guardando il miglior prezzo sul mercato in quel preciso momento;

-Le quote trattenute dagli incentivi sono dilazionate in 10 anni anziché in un’unica rata anticipata, in maniera proporzionale decrescente rispetto alle performance di produzione stimate dell’impianto.

Svantaggi:

-Se ci si affida poi ad un ente terzo per lo smaltimento occorrerà effettuare il pagamento relativo allo smaltimento in aggiunta alle quote già trattenute del GSE, le quali verranno restituite solo una volta che sarà dimostrato il corretto smaltimento degli stessi da parte dello smaltitore (tempi di restituzioni non disponibili).

Tra i contatti avuti con i consorzi riportiamo in particolare che:

  • Eco-PV è uno dei 22 consorzi aderenti al Sistema Collettivo ed ha mandato l’email esclusivamente in forma pubblicitaria. La quota è la stessa applicata dal GSE, rateizzabile in due rate per gli impianti fotovoltaici più grandi. Non bisogna associarsi al consorzio ma c’è un’adesione contrattuale.
  • EcoEM propone un prezzo di 4€/pannello riferendo che le linee guida del MiTE di luglio sono una indicazione ma non modificano le istruzioni operative di maggio 2021, in contrasto con ciò che dicono gli altri consorzi. C’è una ulteriore quota che va dai 45 ai 150 € per gli oneri in base alla potenza dell’impianto.
  • ESA, pur essendo riconosciuta dal MiTE e potendo agire da Sistema Collettivo, ha deciso di non aderire in quanto applicano dei prezzi di smaltimento che sono quasi il doppio rispetto a quelli del GSE e quindi non risulta conveniente per loro.
  • PV-Cycle applica le stesse tariffe del GSE ma assicura la restituzione della differenza tra quanto è stato versato dal Soggetto Responsabile e quanto effettivamente hanno speso per lo smaltimento dei pannelli.

Specifichiamo che non abbiamo visionato alcun contratto ma abbiamo recepito le informazioni direttamente dai consorzi aderenti al Sistema Collettivo.

Considerando che negli anni passati la quota RAEE era pari a circa 1€/pannello, mentre oggi arriva a 2,5€-3€/pannello che viene pagata alla fonte (all’acquisto), è probabile che si riescano a smaltire i pannelli a prezzi inferiori ai 10/12 €/pannello richiesti dal GSE e dai Sistemi Collettivi.

Esempi applicativi per impianti professionali:

  1. Esempio con impianto da 1 MW

Numero pannelli: 4.000

Totale trattenute: 40.000 € (da erogare in unica soluzione anticipata nel caso di adesione al Sistema Collettivo)

N. anno

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

Trattenuta GSE (€)

7.273

6.545

5.818

5.091

4.364

3.636

2.909

2.182

1.455

727

  1. Esempio con impianto da 200 kW

Numero pannelli: 800

Totale trattenute: 8.000 € (da erogare in unica soluzione anticipata nel caso di adesione al Sistema Collettivo)

N. anno

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

Trattenuta GSE (€)

1.455

1.309

1.164

1.018

873

727

582

436

291

145

Data: 29/10/2021

E.S.I. Project - Divisione Energie Rinnovabili